Home - Maso & Agricoltura - Metodo di lavorazione
Lavoriamo con la natura
Il nostro metodo si fonda su 5 principi:
produrre cibo nutriente e di qualità, evitare sprechi, incrementare la biodiversità, la fertilità del suolo e il benessere dell’agricoltore.
Un ecosistema in movimento
Permacultura & Agroecologia
Nei terreni agricoli, abbiamo creato diverse nicchie ecologiche, che si suddividono in orti bio-intensivi, orti stagionali, radure e piccoli frutteti destinati al pascolo delle galline ovaiole. Questi ambienti sono separati da siepi edibili (frutta, bacche, piccoli frutti ed erbe aromatiche), le quali hanno la funzione di frangivento e di controllo biologico delle coltivazioni.
Questa progettazione aumenta significativamente la biodiversità circostante, creando un equilibrio biologico molto efficiente. Abbinando l’utilizzo di piccoli tunnel con reti anti-insetto, riusciamo a coltivare senza utilizzare trattamenti fitosanitari e pesticidi.
Siamo sempre impegnati nella ricerca e nello sviluppo di tecniche agronomiche innovative.
Precisione & velocità
Attrezzi manuali
Un grande aiuto ci viene dato dagli attrezzi manuali sviluppati appositamente per la piccola agricoltura, sempre più numerosi e disponibili in commercio.
Permettono di ridurre l’utilizzo di combustibili fossili, effettuare lavorazioni del suolo superficiali e quindi poco invasive, aumentare l’efficienza e ridurre le fatica. Sono precisi, veloci, semplici da usare, da trasportare, e richiedono pochissima manutenzione.
Gli unici attrezzi motorizzati che impieghiamo, sono destinati al taglio dell'erba, alla sola realizzazione di nuovi orti e al trasporto dei prodotti.
“agricoltura snella”
Lean Farming
Siamo pignoli e precisi, il nostro lavoro ce lo impone! Per questa ragione, negli anni abbiamo adottato e fatto nostro questo metodo di gestione aziendale. Si basa sul valore reale attribuito dal cliente al prodotto, e sulla conversione degli scarti in risorse.
Ci concentriamo sulla progettazione degli spazi, delle infrastrutture, della loro reciproca interazione e del fattore umano. Utilizziamo procedure ben definite e flussi di lavoro funzionali.
Questo approccio ci aiuta a ridurre stress, fatica fisica, ore lavoro, sprechi e costi.
Alcuni dati
6
Specie di galline allevate
3500
Mq di orti coltivati
60
Varietà di ortaggi coltivate
100%
Packaging riciclabile
40
Litri di carburante all’anno
15
Attrezzi manuali utilizzati
Filiera corta
1
Fattoria locale
2
Ritiro/Consegna
3
Nel piatto
Trasparenza, comunicazione, integrità, qualità
I nostri valori commerciali
Prodotti utilizzati
Nelle coltivazioni:
Compost
Autoprodotto tramite scarti vegetali
Nessun prodotto aggiunto!
Macerati naturali
Erbe varie della fattoria
Nessun prodotto di sintesi!
Negli allevamenti di galline:
Mangime Autoprodotto
+ Pascolo
Ciclo chiuso in fattoria
Aceto di mela
Diluito in acqua
Per ridurre i parassiti intestinali
Biodiversità & Fertilità del suolo
Monitoraggio principali specie endemiche
Dal 2015 ad oggi osserviamo e cataloghiamo le principali specie endemiche presenti, sia esse dannose sia utili alla lotta biologica.
Il parametro di analisi viene effettuato analizzando l’intera superficie dell’azienda agricola (boschi esclusi).
Completato il calcolo totale, viene eseguita una statistica in percentuale delle specie rilevate per mq.
Esempio di lettura dei grafici:
Si è registrato un incremento degli anfibi presenti (per lo più rospi): inizialmente nel 2015 era del 5% per poi aumentare del 35% nel 2020.
Durante lo stesso periodo, vi è stata una netta riduzione delle lumache rosse presenti sulla superficie orticola: dall’80% del 2015 al 30% del 2020.
Si può evincere che l’aumento dei rospi all’interno dell’azienda agricola, essendo questi grandi predatori di gasteropodi, ha portato a una significativa diminuzione delle lumache rosse presenti negli orti.
Suddivisione dell’area coltivata
Viene mostrata la diversificazione delle produzioni agricole e di conseguenza della diversificazione presente nel maso. La varietà degli ambienti esistenti permette di ospitare diverse specie viventi. Molti ambienti sono presenti sulla stessa area, sviluppati su più livelli verticali.
All’interno dell’azienda agricola, sono stati realizzati dei “corridoi biologici” per mettere in comunicazione ogni singola area coltivata e permettere a piante, insetti e piccoli animali selvatici di attraversare l’intera superficie aziendale.
Strato fertile del suolo
L’azienda agricola si trova in clima alpino su forti pendenze e su un terreno di tipo litosuolo. È un suolo sassoso poco fertile che si forma dalla disgregazione puramente fisica di uno strato roccioso, con un sottile strato di humus* superficiale (2/4 cm).
I dati sono acquisiti unicamente all’interno degli orti, dove vengono applicati metodi agronomici rispettosi del suolo e solo lavorazioni superficiali: dal 2015 NON sono state eseguite arature, fresature, vangature o zappature. L’ossigeno è sempre stato apportato tramite l’utilizzo di vanghe forche o grelinette ed è stato effettuato a rotazione l’occultamento del suolo durante i mesi invernali.
I dati sono stati registrati prendendo come riferimento l’orizzonte più alto del suolo, che ospita humus*, di colore scuro o nero, attraversato dalle prime radici delle piante, soffice, adatto ad ospitare micorrize e la maggior parte di organismi utili, nematodi, lombrichi, ecc.
* “Complesso di sostanze organiche presenti nel suolo, di fondamentale importanza per la nutrizione dei vegetali, derivato dalla decomposizione di residui vegetali e animali, e dalla sintesi di nuove molecole organiche, ad opera di varî organismi […]” (http://www.treccani.it, 2019, humus)